La giornata europea dei giusti
Il Santuario e Romitorio di San Francesco di Paola, nella zona urbana di Corigliano, hanno fatto da cornice, nella giornata di venerdi 4 marzo, alla celebrazione della “Giornata Europea dei Giusti”, organizzato da alunni e docenti dell’ IIS Nicholas Green-Falcone e Borsellino. L’evento è stato il momento conclusivo di un percorso didattico sulla legalità, promosso dal Dirigente Scolastico Alfonso PERNA e coordinato dalla prof.ssa Filomena Berardi. Il tema della responsabilità, che ogni essere umano è chiamato ad assumersi nel proprio tempo, ha guidato gli alunni, del primo biennio della nostra scuola, alla scoperta della figura di Paolo Borsellino, nella duplice figura di uomo e magistrato. La scuola, ha sottolineato il Dirigente Scolastico A. Perna, ha tra i suoi compiti fondamentali quello di educare i giovani alla cittadinanza attiva, eticamente responsabile. Questa mission, tuttavia, si concretizza fattivamente solo attraverso una collaborazione sinergica con altre agenzie educative, quali la Chiesa e le famiglie, e con il supporto degli enti civili e militari. Una comunione di intenti confermata dalle parole di S.E. Mons. Maurizio Aloise, Arcivescovo di Rossano-Cariati; di padre Francesco di Turi, dei Padri Minimi e della dott.ssa Alessia Alboresi, assessore alla Cultura e alla politiche sociali, attori del dibattito.
L’impegno ad una cooperazione fattiva è stato condiviso e assunto anche dagli altri ospiti, ovvero il Tenente Colonnello Raffaele Giovinazzo, Comandante della stazione dei Carabinieri di Corigliano-Rossanno, il Capitano di Fregata Francesco Cillo, della Guardia Costiera sezione di Corigliano, il luogotenente Domenico Allevato, Comandante Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza Corigliano-Rossano, il Vice Questore Cataldo Pignataro, il commissario Antonello Nobile Lavorato, i dirigenti scolastici Tiziana Cerbino, Edoardo G. De Simone, Agostino Guzzo, Saverio Madera e Francesco Murano, delle scuole del territorio, ed una nutrita rappresentanza di docenti e genitori.
Sincera emozione è trapelata dalle riflessioni degli alunni che, troppo giovani per ricordare la strage di via D’Amelio a Palermo, hanno conosciuto, attraverso il pregevole lavoro didattico delle professoresse Filomena Berardi ed Enza Puja, quest’ uomo “giusto”, immolatosi per la legalità.
Commovente, infine, è stato il momento della messa a dimora, da parte degli alunni, di un albero di ulivo nel giardino antistante il romitorio “San Francischielli”,a memoria del giudice Paolo Borsellino e a testimonianza del valore sociale della legalità.